DESTINI SIMULTANEI

Personale di pittura/scultura/grafica


L'Arte costituisce un campo di analisi e di ricerca inesauribile, sotto gli aspetti estetici, ideologici e di testimonianza. Essa ha le caratteristiche multiformi di uno strumento in continua trasformazione. Un artista contemporaneo deve misurarsi quindi con una realtà sconfinata, mutevole non solo verso il futuro, ma anche verso la storia (simultaneità).
DESTINI SIMULTANEI, titolo sintesi a questa difficile/facile impresa, è tutta l'opera di Lydia Lorenzi, speculare alla cronaca (voce) degli avvenimenti contemporanei, ma riferibile al futuro e alla storia, quale colta testimonianza rispetto a tutti gli scartamenti.
L'arte della Lorenzi è regolata dalla legge dello sguardo interiore e quindi di uno spazio dal quale fare emergere le immagini con immediatezza semantica e con colori di luce propria. Questo senso di universo da interpretare imprime alle opere un valore direttamente emotivo, accentuato dall'uso arbitrario dei colori, dalla mancanza dell'orizzonte, dalla concezione bidimensionale dello spazio.
Obrist Hermann, studioso di scienze naturali, filosofo ed artista, dichiara nel 1901: "la forma, non è il fine della scultura, le sculture devono nascere dalle mani dell'artista come le forme dal seno della natura", modificabile dalla Lorenzi (1992) in: "L'arte umana, non è solo il fine della scultura o della pittura, le opere devono nascere da dentro ogni artista, così come altra forma nasce dal ventre della terra". Il riferimento all'Arte come "forma concepita o da concepire, o alla pittura come fatto esistenziale" non è casuale per Lydia , approdata alla scultura policroma e bidimensionale dal ventre del suo universo pittorico in cammino e sempre più avulsa da convenzioni visive.
Per "rivelare" le forme che scaturiscono dal suo vulcanismo interiore Lydia Lorenzi inventa nuove tecniche e sperimenta nuove applicazioni, rallentando a volte la vera e propria produzione artistica, in un gioco di serena complicità con l'Arte.

Bergamo, 12 settembre 1992
Giacinto Formentini.